° Me in the Sky with Diamond ° |
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| Across the Universe è indubbiamente un musical visionario, libero nelle sue espressioni e nelle sue immagini; si regge quasi completamente sulla cosiddetta licenza artistica/poetica, e per questo ha anche i suoi difetti (e come non potrebbe... ). Una cosa che ho notato, sin dalla prima visione del film, è l'apparente inutilità del personaggio di Prudence. Alla fine sono arrivata alla conclusione, che la scrittura del suo personaggio sia stata finalizzata esclusivamente per la creazione di situazioni possibili, in cui infilare canzoni come, ovviamente, Dear Prudence. Se ci fate caso, sulla struttura della storia Prudence non ha nessuna influenza; il fim sarebbe andato tranquillamente avanti anche senza di lei. Quindi strutturalmente parlando è un personaggio ininfluente, che si rinchiude in uno sgabuzzino solo per fornire l'alibi adatto per cantare "Dear Prudence, won't you come out to play".
Sinceramente questo è un'aspetto (uno dei pochi) che non mi è piaciuto di Across the Universe. Il desiderio di inserire le canzoni a volte ha rischiato di forzare troppo la trama, rendendola fragile e poco credibile.
Voi che ne pensate?
P.S: Scusate la pappardella xD Sarà che il mio sogno è fare la sceneggiatrice, e quindi ho bisogno di essere puntigliosa e molto critica.
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